martedì 6 settembre 2011

Macrolane - medicina estetica senza chirurgia

Trattamenti estetici senza bisturi per viso e corpo

Il Macrolane è il primo gel volumizzante iniettivo per tutto il corpo utilizzabile per il ripristino dei volumi e per il rimodellamento del corpo senza il ricorso ad interventi di chirurgia estetica o all'uso del bisturi.
I trattamenti Macrolane, grazie alla elevata viscosità del gel utilizzato, hanno come risultato ottime capacità di sollevamento, sostegno e ripristino di volumi di ampie aree del corpo, rappresentando una valida alternativa "naturale" ai classici trattamenti offerti dalla medicina estetica e dalla chirurgia plastica evitando ricoveri e periodi di recupero post-operatori.
- ARROTONDAMENTO DEI GLUTEI E DEI POLPACCI
- RESTITUZIONE DEL TONO NELL'INTERNO BRACCIA
- RIEMPIMENTO DEGLI SPAZI VUOTI POST LIPOSUZIONE
- MIGLIORAMENTO SOSTANZIALE DELL'ASPETTO DELLA CELLULITE
- LIVELLAMENTO DELLE CICATRICI
- MODELLAMENTO DEI PETTORALI MASCHILI
- TONIFICAZIONE E RINGIOVANIMENTO DELLE MANI


Domande frequenti
Quanto dura il trattamento e quali sono i postumi

La seduta Macrolane è molto rapida: dura circa una ventina di minuti per le correzioni più semplici (mani, cicatrici, cellulite) fino a circa un’ora per correzioni più complesse ( glutei, polpacci). Dopo l'infiltrazione, si possono avere delle normali reazioni come arrossamento, gonfiore, piccoli lividi, dolenzia o maggiore sensibilità nella zona. Queste reazioni scompaiono spontaneamente in una-due settimane.

Tecnica di applicazione del Macrolane

Dopo una semplice anestesia locale, Macrolane viene iniettato con una piccola cannula a punta smussa, simile a un grosso ago, in profondità nei tessuti. La punta smussa della cannula, che eroga il gel attraverso aperture laterali, permette di raggiungere i piani desiderati senza danneggiare i tessuti circostanti. Dopo circa mezz'ora il trattamento è ultimato, si può tornare a casa e riprendere le normali attività quotidiane.


Suggerimenti post trattamento

E' normale un senso di tensione e una minima dolorabilità nella zona trattata che può essere ridotta notevolmente con l'assunzione di un semplice antidolorifico. Uniche avvertenze: non esporsi a caldo o freddo eccessivi (es. una sauna), né sottoporsi a massaggi profondi per un paio di settimane. Il modellamento ottenuto può essere mantenuto e rifinito successivamente con dosi progressivamente inferiori di Macrolane. Si consiglia generalmente un secondo trattamento a 9-12 mesi dal primo con l'applicazione generalmente di una minore quantità della dose iniziale.


Vantaggi della tecnologia Macrolane


  • la possibilità di valutare il risultato insieme al chirurgo già durante il trattamento e di modularlo anche successivamente
  • la semplicità del trattamento: dura in tutto circa mezz'ora, immediatamente dopo si possono riprendere le proprie attività
  • la sicurezza: l'acido ialuronico alla base del gel NASHA™, di cui Macrolane è composto, è una sostanza naturale già presente nel corpo umano, approvata da CE e FDA

Nutrire la pelle con la Bio-Rivitalizzazione

L’autunno è la stagione adatta per nutrire la pelle dopo lo stress estivo: la prolungata esposizione ai raggi solari, la vita all’aperto, il sale marino e il fumo di sigaretta tutto l'anno, hanno disidratato la pelle rendendola più secca, meno luminosa e meno tonica.
La Bio-Rivitalizzazione è un trattamento curativo e preventivo che agisce sulle cause dell'invecchiamento cutaneo.
Non elimina temporaneamente un singolo inestetismo (ruga) ma interviene su una superficie diffusa del derma del viso, del collo, del decollètè, delle mani, delle smagliature e delle cicatrici.
Si utilizzano varie sostanze in grado di svolgere queste funzioni per il trattamento della pelle avvizzita, rilassata, disidratata e in tutti i programmi di prevenzione all’invecchiamento.
Le sostanze vengono in genere iniettate con inoculazioni diffuse nel derma superficiale del viso e/o del collo e delle altre aree da trattare. Si otterrà così una fondamentale spinta rigenerativa della capacità cellulare di produrre nuovo acido ialuronico e fibre elastiche (elastina e collagene) e perdita, con l’avanzare dell’età, delle capacità dell’acido ialuronico stesso a legare acqua, con conseguente danno tissutale per disidratazione e formazione di rughe.
La struttura del  derma è composta da fibre collagene e molecole di acido ialuronico che legano l’acqua generando volume. L’acido ialuronico dona elasticità e tonicità alla cute.
La medicina estetica può proporre oggi una vasta gamma di molecole che validamente si integrano in un programma di Biostimolazione e Biorivitalizzazione della cute.
Questi prodotti, oltre a svolgere un’azione ristrutturante e intensamente idratante sono dotati di bio-interattività nei confronti dei fibroblasti: li stimola a produrre collagene, elastina e ulteriore acido ialuronico endogeno, proteggendoli contemporaneamente dall’azione dannosa dei radicali liberi che si formano continuamente, in particolare durante l’esposizione solare.
A tale proposito è utile ricordare che un programma di stimolazione e riparazione deve essere individualizzato usando anche "cocktail" che prevedono, su base individuale, l'utilizzo di molecole quali: vitamine, amminoacidi e minerali quali il silicio o polinucleotidi.
È doveroso sottolineare come la Bio-Rivitalizzazione sia in medicina l'atto meno "estetico" in quanto vero e proprio atto terapeutico con finalità preventive e curative. Se infatti gli amanti della tintarella si sottoponessero a tale terapie anche prima dell'esposizione al sole e a cicli di mantenimento durante la stagione invernale, le patologie come il melanoma e le antiestetiche macchie post abbronzatura causate da fotodermatiti, sarebbero nettamente contrastate in quanto la pelle si difenderebbe meglio contro tali aggressioni e inoltre beneficerebbe di un aspetto più solido, compatto e luminoso.
Il protocollo suggerito specie dopo la stagione estiva o comunque dopo una forte esposizione è quello "d'urto" del 15+15+15 ovvero tre sedute distanziate 12-15 giorni l'una dall'altra a cui seguirà un mantenimento quantomeno su base bimestrale.

venerdì 26 novembre 2010

                                                        

La Dieta proteica  www.menopeso.it
                 
Sovrappeso ed obesità 
costituiscono
 un importante fattore
 di rischio
 per malattie metaboliche
 (infarto, ipertensione, ictus 
cerebrale e diabete);
 inoltre sono anche fonte di disagio estetico e psicologico 
nella vita di relazione e nei rapporti interpersonali.
Dimagrire con le diete classiche è 
però un’impresa difficile: il calo del peso avviene molto lentamente, 
è necessario pesare e dosare tutti gli alimenti; è impossibile seguire 
le norme dietetiche se si è fuori casa.

Insomma, si perde la costanza e la motivazione, riacquistando
 velocemente i pochi chili persi.
Fortunatamente esiste un metodo nutrizionale rivoluzionario, 
messo a punto dal Prof. Blackburn dell’Università 
di Harvard (U.S.A.) negli anni ‘70, che consente un dimagrimento 
rapido (è possibile perdere dai 7 ai 9 Kg. al mese!) , 
non pericoloso perchè fondato rigorosamente su basi scientifiche
 e seguito scrupolosamente dal medico. 
Si tratta della dieta normo proteica, ovvero un programma dietetico 
completo: dalla perdita di peso all’equilibrio alimentare.
Permette di perdere peso, rimodellare la silhouette corporea, 
eliminare la cellulite attraverso la perdita della massa grassa 
in eccesso, senza intaccare la massa magra, cioè l’apparato muscolare.
 Seguito da un periodo di transizione dove si inseriscono poco per 
volta gli alimenti, sia a livello quantitativo che qualitativo 
(aventi zuccheri lenti e semilenti) in modo da permettere 
all’organismo ad abituarsi a secretare una giusta quantità 
di insulina (ormone che fabbrica il grasso), e a rialzare il metabolismo che,
 nella dieta proteica, come del resto in tutti i regimi dietetici, si abbassa.
Questa è la fase “chiave” per mantenere a medio e lungo tempo
 gli importanti risultati raggiunti, oltre che a rieducare ad 
una sana, varia e completa alimentazione: l’equilibrio alimentare.



 La Dieta proteica classica, la più rapida

Il suo principio è semplice: il consumo di proteine ad alta qualità
 biologica, permette di proteggere la massa magra 
(muscoli, ossa, pelle, organi) e obbliga l’organismo ad utilizzare
 i propri grassi come fonte di energia.
Ne segue una perdita di peso rapida, unicamente per quanto 
riguarda i grassi stoccati. Altro vantaggio molto importante: 
i corpi chetonici, che si formano nei primi giorni del regime, 
tolgono la fame in maniera del tutto naturale e sono psico stimolanti. 
Non c’è dunque né fame né stanchezza.
Nel corso della dieta, certe verdure sono permesse a volontà, 
indispensabili al buon funzionamento intestinale e permettono di variare i pasti.
Al fine di evitare tutti i deficit, vi è consigliato di associare, secondo
 i vostri bisogni, diversi complementi alimentari: sali minerali, vitamine, 
 oligo-elementi, calcio, acidi grassi essenziali etc. scelti nella
 gamma di Micronutrizione Inovance S.D.M. perfettamente
 adattata per questa complementazione. 
La dieta proteica classica, è particolarmente raccomandata per eccessi 
 ponderali importanti e per una necessità di perdita di peso velocemente.


La Dieta proteica mitigata, la più conviviale


E’ composta da tassi di glucidi e lipidi leggermente più elevati rispetto 
alla dieta classica, può essere usata dopo un periodo di dieta classica,
 o fin dall’inizio del regime per:
. perdita di peso meno importante
. persone che preferiscono avere la possibilità di mangiare,in uno
 dei due pasti principali, alimenti proteici di origine animale (carne, pesce)
 e verdure più varie.
Presenta gli stessi vantaggi della dieta classica, ma la perdita di
 peso è meno rapida e l’effetto anti fame a volte meno radicale.



 Il Regime di transizione in 4 tappe


Reintroduzione progressiva sia quantitativa che qualitativa dei glucidi 
e dei lipidi.
E’ una fase indispensabile dopo la dieta proteica e prima 
dell’alimentazione normale equilibrata.
Può essere anche utilizzata per:
• perdite di peso poco importanti
• in certe età della vita: adolescenti o anziani.


 L’equilibrio alimentare

Una corretta alimentazione, attività fisica, igiene di vita aiutano a
 mantenerci in buona forma.
Dal punto di vista etimologico, dietetica significa“l’arte del ben vivere e
 del ben mangiare”, due fenomeni che vanno di pari passo tra loro. 
Avete appena terminato la dieta proteica S.D.M. sotto controllo 
del vostro medico, avete raggiunto il peso da voi desiderato e vi 
sentite in perfetta forma; in questo momento è indispensabile 
mantenere a lungo termine i risultati raggiunti,  ed è per questo
 che parleremo di equilibrio alimentare. Con il mantenimento che 
avete seguito dopo la dieta proteica, avete già potuto valutare e 
conoscere i giusti cibi sia a livello qualitativo che quantitativo inseriti
 durante la giornata. Ci sono poche regole, ma ben precise da rispettare:
 innanzitutto evitare alimenti aventi troppi grassi saturi e zuccheri 
semplici, es: croissants, pasticceria  in genere, privilegiare 
 gli zuccheri lenti: frutta, pane e pasta integrali. Non deve mai 
mancare un apporto di proteine:  carne, pesce, uova, legumi, 
necessari per i vostri muscoli e per il loro effetto saziante. Evitare
 formaggi troppo stagionati.  Le verdure non devono mai mancare 
ad ogni pasto  per un giusto apporto di vitamine, oligoelementi e fibre. 
E’ altresì importante la cottura e il modo di cucinare: la pasta deve 
essere al dente e non stracotta. I cibi devono essere cucinati evitando 
il più possibile grassi saturi (es. burro, margarina); ottimo, senza esagerare,
 l’olio extravergine di oliva (ricco in vitamine). E’ giusto che vi concediate 
ogni tanto uno “sfizio” o un pasto goloso, ma è altrettanto giusto che 
non prendiate certe “cattive abitudini” come abituali! 
Un altro consiglio? 
Una giusta e costante attività fisica vi permetterà di mantenere sotto
 controllo oltre che il vostro peso, il vostro stress!

                                              www.menopeso.it
                                    

mercoledì 4 agosto 2010

BIOSTIMOLAZIONE COLLO E DECOLLETE'

QUALI SONO LE TECNICHE PER RINGIOVANIRE IL COLLO E IL DECOLLETÈ?


Il decolletè è una parte del corpo delicata e fragile poichè è esposta a molti fattori esterni e quindi facilmente soggetta ad invecchiamento precoce. Si ha così una progressiva perdita di elasticità e turgore cutaneo, con la formazione di macchie, rughe e cedimenti per la perdita di tonicità. Per mantenere a lungo la bellezza è necessario mantenere una buona qualità dei tessuti che rivestono questa zona.

Microiniezioni di vitamine, acido ialuronico e aminoacidi, in specifiche zone del viso, del collo e del decolletè, sono in grado di ripristinare tutte quelle funzioni che sia il cronoaging che il fotoaging hanno rallentato e alterato a carico del derma, integrando quelle sostanze che non vengono più prodotte in forma adeguata. L’effetto di questa “biostimolazione tissutale” sarà quello di un ringiovanimento globale, un rassodamento dei tessuti e una distensione delle rughe. Generalmente si può iniziare la terapia a partire dai 30 anni, soprattutto nelle pelli sciupate dal troppo sole, dal fumo, dalle malattie o da un modo di vivere particolarmente stressante per l'organismo; questo “ soft lifting non chirurgico” può perciò essere eseguito sia come terapia che come prevenzione. Si eseguono normalmente da 4 a 6 trattamenti, con cadenza settimanale, seguita da una seduta di mantenimento che, a seconda delle esigenze della persona, potrà essere effettuata con trattamenti mensili, bi o trimestrali.

QUALI SONO LE TECNICHE PER RINGIOVANIRE IL COLLO E IL DECOLLETÈ?

Il decolletè è una parte del corpo delicata e fragile poichè è esposta a molti fattori esterni e quindi facilmente soggetta ad invecchiamento precoce. Si ha così una progressiva perdita di elasticità e turgore cutaneo, con la formazione di macchie, rughe e cedimenti per la perdita di tonicità. Per mantenere a lungo la bellezza è necessario mantenere una buona qualità dei tessuti che rivestono questa zona.

Microiniezioni di vitamine, acido ialuronico e aminoacidi, in specifiche zone del viso, del collo e del decolletè, sono in grado di ripristinare tutte quelle funzioni che sia il cronoaging che il fotoaging hanno rallentato e alterato a carico del derma, integrando quelle sostanze che non vengono più prodotte in forma adeguata. L’effetto di questa “biostimolazione tissutale” sarà quello di un ringiovanimento globale, un rassodamento dei tessuti e una distensione delle rughe. Generalmente si può iniziare la terapia a partire dai 30 anni, soprattutto nelle pelli sciupate dal troppo sole, dal fumo, dalle malattie o da un modo di vivere particolarmente stressante per l'organismo; questo “ soft lifting non chirurgico” può perciò essere eseguito sia come terapia che come prevenzione. Si eseguono normalmente da 4 a 6 trattamenti, con cadenza settimanale, seguita da una seduta di mantenimento che, a seconda delle esigenze della persona, potrà essere effettuata con trattamenti mensili, bi o trimestrali.