La Dieta proteica www.menopeso.it costituiscono un importante fattore di rischio per malattie metaboliche (infarto, ipertensione, ictus cerebrale e diabete); inoltre sono anche fonte di disagio estetico e psicologico nella vita di relazione e nei rapporti interpersonali. Dimagrire con le diete classiche è però un’impresa difficile: il calo del peso avviene molto lentamente, è necessario pesare e dosare tutti gli alimenti; è impossibile seguire le norme dietetiche se si è fuori casa. Insomma, si perde la costanza e la motivazione, riacquistando velocemente i pochi chili persi. Fortunatamente esiste un metodo nutrizionale rivoluzionario, messo a punto dal Prof. Blackburn dell’Università di Harvard (U.S.A.) negli anni ‘70, che consente un dimagrimento rapido (è possibile perdere dai 7 ai 9 Kg. al mese!) , non pericoloso perchè fondato rigorosamente su basi scientifiche e seguito scrupolosamente dal medico. Si tratta della dieta normo proteica, ovvero un programma dietetico completo: dalla perdita di peso all’equilibrio alimentare. Permette di perdere peso, rimodellare la silhouette corporea, eliminare la cellulite attraverso la perdita della massa grassa in eccesso, senza intaccare la massa magra, cioè l’apparato muscolare. Seguito da un periodo di transizione dove si inseriscono poco per volta gli alimenti, sia a livello quantitativo che qualitativo (aventi zuccheri lenti e semilenti) in modo da permettere all’organismo ad abituarsi a secretare una giusta quantità di insulina (ormone che fabbrica il grasso), e a rialzare il metabolismo che, nella dieta proteica, come del resto in tutti i regimi dietetici, si abbassa. Questa è la fase “chiave” per mantenere a medio e lungo tempo gli importanti risultati raggiunti, oltre che a rieducare ad una sana, varia e completa alimentazione: l’equilibrio alimentare. La Dieta proteica classica, la più rapida Il suo principio è semplice: il consumo di proteine ad alta qualità biologica, permette di proteggere la massa magra (muscoli, ossa, pelle, organi) e obbliga l’organismo ad utilizzare i propri grassi come fonte di energia. Ne segue una perdita di peso rapida, unicamente per quanto riguarda i grassi stoccati. Altro vantaggio molto importante: i corpi chetonici, che si formano nei primi giorni del regime, tolgono la fame in maniera del tutto naturale e sono psico stimolanti. Non c’è dunque né fame né stanchezza. Nel corso della dieta, certe verdure sono permesse a volontà, indispensabili al buon funzionamento intestinale e permettono di variare i pasti. Al fine di evitare tutti i deficit, vi è consigliato di associare, secondo i vostri bisogni, diversi complementi alimentari: sali minerali, vitamine, oligo-elementi, calcio, acidi grassi essenziali etc. scelti nella gamma di Micronutrizione Inovance S.D.M. perfettamente adattata per questa complementazione. La dieta proteica classica, è particolarmente raccomandata per eccessi ponderali importanti e per una necessità di perdita di peso velocemente. La Dieta proteica mitigata, la più conviviale E’ composta da tassi di glucidi e lipidi leggermente più elevati rispetto alla dieta classica, può essere usata dopo un periodo di dieta classica, o fin dall’inizio del regime per: . perdita di peso meno importante . persone che preferiscono avere la possibilità di mangiare,in uno dei due pasti principali, alimenti proteici di origine animale (carne, pesce) e verdure più varie. Presenta gli stessi vantaggi della dieta classica, ma la perdita di peso è meno rapida e l’effetto anti fame a volte meno radicale. Il Regime di transizione in 4 tappe Reintroduzione progressiva sia quantitativa che qualitativa dei glucidi e dei lipidi. E’ una fase indispensabile dopo la dieta proteica e prima dell’alimentazione normale equilibrata. Può essere anche utilizzata per: • perdite di peso poco importanti • in certe età della vita: adolescenti o anziani. L’equilibrio alimentare Una corretta alimentazione, attività fisica, igiene di vita aiutano a mantenerci in buona forma. Dal punto di vista etimologico, dietetica significa“l’arte del ben vivere e del ben mangiare”, due fenomeni che vanno di pari passo tra loro. Avete appena terminato la dieta proteica S.D.M. sotto controllo del vostro medico, avete raggiunto il peso da voi desiderato e vi sentite in perfetta forma; in questo momento è indispensabile mantenere a lungo termine i risultati raggiunti, ed è per questo che parleremo di equilibrio alimentare. Con il mantenimento che avete seguito dopo la dieta proteica, avete già potuto valutare e conoscere i giusti cibi sia a livello qualitativo che quantitativo inseriti durante la giornata. Ci sono poche regole, ma ben precise da rispettare: innanzitutto evitare alimenti aventi troppi grassi saturi e zuccheri semplici, es: croissants, pasticceria in genere, privilegiare gli zuccheri lenti: frutta, pane e pasta integrali. Non deve mai mancare un apporto di proteine: carne, pesce, uova, legumi, necessari per i vostri muscoli e per il loro effetto saziante. Evitare formaggi troppo stagionati. Le verdure non devono mai mancare ad ogni pasto per un giusto apporto di vitamine, oligoelementi e fibre. E’ altresì importante la cottura e il modo di cucinare: la pasta deve essere al dente e non stracotta. I cibi devono essere cucinati evitando il più possibile grassi saturi (es. burro, margarina); ottimo, senza esagerare, l’olio extravergine di oliva (ricco in vitamine). E’ giusto che vi concediate ogni tanto uno “sfizio” o un pasto goloso, ma è altrettanto giusto che non prendiate certe “cattive abitudini” come abituali! Un altro consiglio? Una giusta e costante attività fisica vi permetterà di mantenere sotto controllo oltre che il vostro peso, il vostro stress! |
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venerdì 26 novembre 2010
mercoledì 1 settembre 2010
mercoledì 4 agosto 2010
BIOSTIMOLAZIONE COLLO E DECOLLETE'
QUALI SONO LE TECNICHE PER RINGIOVANIRE IL COLLO E IL DECOLLETÈ?
Il decolletè è una parte del corpo delicata e fragile poichè è esposta a molti fattori esterni e quindi facilmente soggetta ad invecchiamento precoce. Si ha così una progressiva perdita di elasticità e turgore cutaneo, con la formazione di macchie, rughe e cedimenti per la perdita di tonicità. Per mantenere a lungo la bellezza è necessario mantenere una buona qualità dei tessuti che rivestono questa zona.
Microiniezioni di vitamine, acido ialuronico e aminoacidi, in specifiche zone del viso, del collo e del decolletè, sono in grado di ripristinare tutte quelle funzioni che sia il cronoaging che il fotoaging hanno rallentato e alterato a carico del derma, integrando quelle sostanze che non vengono più prodotte in forma adeguata. L’effetto di questa “biostimolazione tissutale” sarà quello di un ringiovanimento globale, un rassodamento dei tessuti e una distensione delle rughe. Generalmente si può iniziare la terapia a partire dai 30 anni, soprattutto nelle pelli sciupate dal troppo sole, dal fumo, dalle malattie o da un modo di vivere particolarmente stressante per l'organismo; questo “ soft lifting non chirurgico” può perciò essere eseguito sia come terapia che come prevenzione. Si eseguono normalmente da 4 a 6 trattamenti, con cadenza settimanale, seguita da una seduta di mantenimento che, a seconda delle esigenze della persona, potrà essere effettuata con trattamenti mensili, bi o trimestrali.
Il decolletè è una parte del corpo delicata e fragile poichè è esposta a molti fattori esterni e quindi facilmente soggetta ad invecchiamento precoce. Si ha così una progressiva perdita di elasticità e turgore cutaneo, con la formazione di macchie, rughe e cedimenti per la perdita di tonicità. Per mantenere a lungo la bellezza è necessario mantenere una buona qualità dei tessuti che rivestono questa zona.
Microiniezioni di vitamine, acido ialuronico e aminoacidi, in specifiche zone del viso, del collo e del decolletè, sono in grado di ripristinare tutte quelle funzioni che sia il cronoaging che il fotoaging hanno rallentato e alterato a carico del derma, integrando quelle sostanze che non vengono più prodotte in forma adeguata. L’effetto di questa “biostimolazione tissutale” sarà quello di un ringiovanimento globale, un rassodamento dei tessuti e una distensione delle rughe. Generalmente si può iniziare la terapia a partire dai 30 anni, soprattutto nelle pelli sciupate dal troppo sole, dal fumo, dalle malattie o da un modo di vivere particolarmente stressante per l'organismo; questo “ soft lifting non chirurgico” può perciò essere eseguito sia come terapia che come prevenzione. Si eseguono normalmente da 4 a 6 trattamenti, con cadenza settimanale, seguita da una seduta di mantenimento che, a seconda delle esigenze della persona, potrà essere effettuata con trattamenti mensili, bi o trimestrali.
QUALI SONO LE TECNICHE PER RINGIOVANIRE IL COLLO E IL DECOLLETÈ?
Il decolletè è una parte del corpo delicata e fragile poichè è esposta a molti fattori esterni e quindi facilmente soggetta ad invecchiamento precoce. Si ha così una progressiva perdita di elasticità e turgore cutaneo, con la formazione di macchie, rughe e cedimenti per la perdita di tonicità. Per mantenere a lungo la bellezza è necessario mantenere una buona qualità dei tessuti che rivestono questa zona.
Microiniezioni di vitamine, acido ialuronico e aminoacidi, in specifiche zone del viso, del collo e del decolletè, sono in grado di ripristinare tutte quelle funzioni che sia il cronoaging che il fotoaging hanno rallentato e alterato a carico del derma, integrando quelle sostanze che non vengono più prodotte in forma adeguata. L’effetto di questa “biostimolazione tissutale” sarà quello di un ringiovanimento globale, un rassodamento dei tessuti e una distensione delle rughe. Generalmente si può iniziare la terapia a partire dai 30 anni, soprattutto nelle pelli sciupate dal troppo sole, dal fumo, dalle malattie o da un modo di vivere particolarmente stressante per l'organismo; questo “ soft lifting non chirurgico” può perciò essere eseguito sia come terapia che come prevenzione. Si eseguono normalmente da 4 a 6 trattamenti, con cadenza settimanale, seguita da una seduta di mantenimento che, a seconda delle esigenze della persona, potrà essere effettuata con trattamenti mensili, bi o trimestrali.
Microiniezioni di vitamine, acido ialuronico e aminoacidi, in specifiche zone del viso, del collo e del decolletè, sono in grado di ripristinare tutte quelle funzioni che sia il cronoaging che il fotoaging hanno rallentato e alterato a carico del derma, integrando quelle sostanze che non vengono più prodotte in forma adeguata. L’effetto di questa “biostimolazione tissutale” sarà quello di un ringiovanimento globale, un rassodamento dei tessuti e una distensione delle rughe. Generalmente si può iniziare la terapia a partire dai 30 anni, soprattutto nelle pelli sciupate dal troppo sole, dal fumo, dalle malattie o da un modo di vivere particolarmente stressante per l'organismo; questo “ soft lifting non chirurgico” può perciò essere eseguito sia come terapia che come prevenzione. Si eseguono normalmente da 4 a 6 trattamenti, con cadenza settimanale, seguita da una seduta di mantenimento che, a seconda delle esigenze della persona, potrà essere effettuata con trattamenti mensili, bi o trimestrali.
COME SI POSSONO ELIMINARE LE RUGHETTE DEL LABBRO SUPERIORE?
Conosciute anche con il nome di "codice a barre " o “rughe del fumatore”, le rughe periorali sono caratterizzate da una fitta rete di piccole rughe che interessano le labbra, in particolare il distretto superiore, interrompendo la rima cutanea mucosa, sino a raggiungere le basi delle narici. Sono frequenti soprattutto nelle donne con pelle sottile e che contraggono molto il muscolo orbicolare della bocca, come le fumatrici.
Spesso questo processo si associa anche ad una diminuzione dello spessore e consistenza delle labbra.
Molto importante è il giusto approccio terapeutico, che si avvale di diverse metodiche in rapporto al grado di "aging" diversificato a seconda dello stadio evolutivo della ruga. Nelle pazienti giovani infatti può essere indicato l’utilizzo di soft peeling che aiutano a levigare i primi segni superficiali, mentre per trattare rughe più marcate è utile intervenire in modo equilibrato non solo nella correzione superficiale con l’utilizzo di filler, ma anche con una ricostruzione basale di sostegno attraverso l’utilizzo di una nuova metodica come “il needling”, in grado stimolare nuovo collagene dermico. Da una parte perciò l’utilizzo di filler a base di acido ialuronico e collagene consentono di ottenere ottimi risultati in grande sicurezza per ringiovanire il profilo della bocca ed i suoi contorni, dall’altra il bio-rimodellamento meccanico effettuato con il needling , permette di accelerare la produzione autonoma di nuovo collagene ed elastina, tonificando e rivitalizzando la pelle in profondità.
Spesso questo processo si associa anche ad una diminuzione dello spessore e consistenza delle labbra.
Molto importante è il giusto approccio terapeutico, che si avvale di diverse metodiche in rapporto al grado di "aging" diversificato a seconda dello stadio evolutivo della ruga. Nelle pazienti giovani infatti può essere indicato l’utilizzo di soft peeling che aiutano a levigare i primi segni superficiali, mentre per trattare rughe più marcate è utile intervenire in modo equilibrato non solo nella correzione superficiale con l’utilizzo di filler, ma anche con una ricostruzione basale di sostegno attraverso l’utilizzo di una nuova metodica come “il needling”, in grado stimolare nuovo collagene dermico. Da una parte perciò l’utilizzo di filler a base di acido ialuronico e collagene consentono di ottenere ottimi risultati in grande sicurezza per ringiovanire il profilo della bocca ed i suoi contorni, dall’altra il bio-rimodellamento meccanico effettuato con il needling , permette di accelerare la produzione autonoma di nuovo collagene ed elastina, tonificando e rivitalizzando la pelle in profondità.
IL PEELING PUO’ AIUTARE A PREVENIRE LE RUGHE?
Prevenire la comparsa delle rughe è possibile, come è possibile evitare che, una volta comparse, si evidenzino sempre di più.
Il passare dell’età e la continua esposizione alla luce del sole comportano un fisiologico invecchiamento generale della pelle, in particolare del volto, che appare più opaca, meno elastica e solcata da fini rughe. Un’alimentazione non bilanciata, lo stress e il fumo tendono ad accelerare questo processo. Già prima dei 30 anni infatti, rughe piccole e sottili possono comparire nelle zone perioculari (zampe di gallina) e intorno alla bocca. Per combattere questi primi segni di invecchiamento e prevenire la loro insorgenza, il primo trattamento consigliato è il Peeling.
Il peeling chimico è un procedura medica che determina, attraverso l'applicazione di una sostanza chimica sulla pelle del viso, l’ esfoliazione ed il conseguente rinnovamento e ringiovanimento rapido dello strato più superficiale della cute. Questa infatti, già dopo i primi trattamenti, appare più levigata e più luminosa.
Esso agisce nella pelle del viso attraverso l’azione di vari meccanismi:
- Stimola la rigenerazione (turnover) cellulare rimuovendo ed esfoliando le cellule morte dello strato corneo, provocando una vera e propria accelerazione del ricambio cellulare che avviene già naturalmente nel derma.
- Elimina le cellule della pelle danneggiate e degenerate, che vengono sostituite da cellule nuove "più giovani" a livello dello strato più superficiale della pelle.
- Nello strato più profondo della cute vengono prodotte nuove fibre collagene, elastina e glicosamminoglicani.
In questo modo si rinnova il derma, con il risultato di una pelle del viso più luminosa fresca e giovane" , riducendo i segni dell'invecchiamento, eliminando macchie e rughe. In base alla loro capacita’ di penetrare nella cute ed alla conseguente profondità di azione, i peeling si possono classificare in: superficiali, medi e profondi. Il livello di profondità dipende dal tipo di sostanza, dalla sua concentrazione, dal suo pH e dal tempo di applicazione. Questo permette di adeguare il trattamento a ogni singolo paziente, senza alterarne la vita di relazione. La ripetitività delle sedute permette inoltre di modificare durata, tipo e sede di applicazione degli acidi, in funzione dei risultati progressivamente ottenuti, privilegiando programmi di “Soft Peeling”, superficiali o a media penetrazione.
Il passare dell’età e la continua esposizione alla luce del sole comportano un fisiologico invecchiamento generale della pelle, in particolare del volto, che appare più opaca, meno elastica e solcata da fini rughe. Un’alimentazione non bilanciata, lo stress e il fumo tendono ad accelerare questo processo. Già prima dei 30 anni infatti, rughe piccole e sottili possono comparire nelle zone perioculari (zampe di gallina) e intorno alla bocca. Per combattere questi primi segni di invecchiamento e prevenire la loro insorgenza, il primo trattamento consigliato è il Peeling.
Il peeling chimico è un procedura medica che determina, attraverso l'applicazione di una sostanza chimica sulla pelle del viso, l’ esfoliazione ed il conseguente rinnovamento e ringiovanimento rapido dello strato più superficiale della cute. Questa infatti, già dopo i primi trattamenti, appare più levigata e più luminosa.
Esso agisce nella pelle del viso attraverso l’azione di vari meccanismi:
- Stimola la rigenerazione (turnover) cellulare rimuovendo ed esfoliando le cellule morte dello strato corneo, provocando una vera e propria accelerazione del ricambio cellulare che avviene già naturalmente nel derma.
- Elimina le cellule della pelle danneggiate e degenerate, che vengono sostituite da cellule nuove "più giovani" a livello dello strato più superficiale della pelle.
- Nello strato più profondo della cute vengono prodotte nuove fibre collagene, elastina e glicosamminoglicani.
In questo modo si rinnova il derma, con il risultato di una pelle del viso più luminosa fresca e giovane" , riducendo i segni dell'invecchiamento, eliminando macchie e rughe. In base alla loro capacita’ di penetrare nella cute ed alla conseguente profondità di azione, i peeling si possono classificare in: superficiali, medi e profondi. Il livello di profondità dipende dal tipo di sostanza, dalla sua concentrazione, dal suo pH e dal tempo di applicazione. Questo permette di adeguare il trattamento a ogni singolo paziente, senza alterarne la vita di relazione. La ripetitività delle sedute permette inoltre di modificare durata, tipo e sede di applicazione degli acidi, in funzione dei risultati progressivamente ottenuti, privilegiando programmi di “Soft Peeling”, superficiali o a media penetrazione.
DOMANDE FREQUENTI
D. QUANDO SI PUÒ COMINCIARE AD USARE I FILLER?
R. Se il paziente lo richiede, e vi è una reale e valida indicazione terapeutica, non si può dire che esista un’età precisa per sottoporsi a questo intervento. Il filler diventa necessario quando il paziente decide che e' arrivato il momento di correggere l’inestetismo. Si possono cominciare a trattare le piccole rughe tra i 30 e i 40 anni, ma un viso può essere rimodellato a qualunque età, e alcune correzioni, per esempio quelle del volume delle labbra, si eseguono anche su donne molto giovani. Chiaramente bisogna valutare questa necessita' con l' ausilio del medico che valutera' l'aspetto tecnico del trattamento e, in seconda istanza, psicologico del paziente. E' importante sottolineare che l' obiettivo deve essere quello di ringiovanire il volto con moderazione e naturalezza per non creare aspetti artificiosi e privi di congruenza con l' età anagrafica.
D. I TRATTAMENTI SONO DOLOROSI?
R. No, grazie all’ago sottilissimo il fastidio è minimo.
D. QUANDO BISOGNA SOTTOPORSI AI TRATTAMENTI DI MEDICINA?
R. Il fenomeno dell’invecchiamento cutaneo e quindi della formazione delle rughe si manifesta, in genere, dopo i 30 anni, ma può verificarsi, per motivi costituzionali, o per eccessiva esposizione al fenomeno del photoaging (sole, lampade abbronzanti) già intorno ai 20 anni.
Quindi non si può dire che esista un’età precisa per sottoporsi a questi interventi; essi sono indicati in relazione al fastidio psicologico ed estetico che comporta al paziente.
D. IL BOTULINO DA DIPENDENZA?
R. No, non da dipendenza fisica o psicologica; la frequenza con cui si ripete deriva dalla notevole efficacia e dal basso impegno economico ed emotivo che richiede, ma si smette quando si vuole. Lo si può paragonare ai capelli… perché non si è dipendenti se si va dal parrucchiere una volta al mese per sentirsi più carine!
D. E' VERO CHE IL TRATTAMENTO CON BOTULINO GENERA UN ASPETTO STATICO, INESPRESSIVO E INNATURALE?
R. Il blocco dei muscoli non è mai totale. La diminuzione dei movimenti della fronte, della glabella e delle zampe di gallina non è mai innaturale se il trattamento viene eseguito da un operatore esperto. L'effetto globale è quello di un viso disteso e più rilassato. La contrazione dei muscoli riprende gradualmente e, qualora non si fosse soddisfatti dell'effetto, basta non ripetere il trattamento e tutto, dopo qualche mese, torna come prima.
D. SE CI SONO DEI PROBLEMI SI POSSONO ESEGUIRE DELLE CORREZIONI?
R. Certamente, eventuali correzioni possono essere eseguite anche 15 giorni dopo dalla prima iniezione.
D. IL BOTULINO E' UN VELENO?
R. Sì ma a dosi molto alte, come per la maggior parte dei farmaci. Le quantità di sostanza iniettate per uso estetico sono infinitamente inferiori a quelle letali. I rischi di blocco respiratorio o altro sono perciò inesistenti.
D. IL BOTULINO PUO' ESSERE PERICOLOSO?
R. Se l'operatore è esperto e conosce bene gli effetti del farmaco e l'anatomia della zona da trattare, i rischi sono pressoché nulli.
R. Se il paziente lo richiede, e vi è una reale e valida indicazione terapeutica, non si può dire che esista un’età precisa per sottoporsi a questo intervento. Il filler diventa necessario quando il paziente decide che e' arrivato il momento di correggere l’inestetismo. Si possono cominciare a trattare le piccole rughe tra i 30 e i 40 anni, ma un viso può essere rimodellato a qualunque età, e alcune correzioni, per esempio quelle del volume delle labbra, si eseguono anche su donne molto giovani. Chiaramente bisogna valutare questa necessita' con l' ausilio del medico che valutera' l'aspetto tecnico del trattamento e, in seconda istanza, psicologico del paziente. E' importante sottolineare che l' obiettivo deve essere quello di ringiovanire il volto con moderazione e naturalezza per non creare aspetti artificiosi e privi di congruenza con l' età anagrafica.
D. I TRATTAMENTI SONO DOLOROSI?
R. No, grazie all’ago sottilissimo il fastidio è minimo.
D. QUANDO BISOGNA SOTTOPORSI AI TRATTAMENTI DI MEDICINA?
R. Il fenomeno dell’invecchiamento cutaneo e quindi della formazione delle rughe si manifesta, in genere, dopo i 30 anni, ma può verificarsi, per motivi costituzionali, o per eccessiva esposizione al fenomeno del photoaging (sole, lampade abbronzanti) già intorno ai 20 anni.
Quindi non si può dire che esista un’età precisa per sottoporsi a questi interventi; essi sono indicati in relazione al fastidio psicologico ed estetico che comporta al paziente.
D. IL BOTULINO DA DIPENDENZA?
R. No, non da dipendenza fisica o psicologica; la frequenza con cui si ripete deriva dalla notevole efficacia e dal basso impegno economico ed emotivo che richiede, ma si smette quando si vuole. Lo si può paragonare ai capelli… perché non si è dipendenti se si va dal parrucchiere una volta al mese per sentirsi più carine!
D. E' VERO CHE IL TRATTAMENTO CON BOTULINO GENERA UN ASPETTO STATICO, INESPRESSIVO E INNATURALE?
R. Il blocco dei muscoli non è mai totale. La diminuzione dei movimenti della fronte, della glabella e delle zampe di gallina non è mai innaturale se il trattamento viene eseguito da un operatore esperto. L'effetto globale è quello di un viso disteso e più rilassato. La contrazione dei muscoli riprende gradualmente e, qualora non si fosse soddisfatti dell'effetto, basta non ripetere il trattamento e tutto, dopo qualche mese, torna come prima.
D. SE CI SONO DEI PROBLEMI SI POSSONO ESEGUIRE DELLE CORREZIONI?
R. Certamente, eventuali correzioni possono essere eseguite anche 15 giorni dopo dalla prima iniezione.
D. IL BOTULINO E' UN VELENO?
R. Sì ma a dosi molto alte, come per la maggior parte dei farmaci. Le quantità di sostanza iniettate per uso estetico sono infinitamente inferiori a quelle letali. I rischi di blocco respiratorio o altro sono perciò inesistenti.
D. IL BOTULINO PUO' ESSERE PERICOLOSO?
R. Se l'operatore è esperto e conosce bene gli effetti del farmaco e l'anatomia della zona da trattare, i rischi sono pressoché nulli.
Ritocco prima del Sì?

da tempo forse le rughette , i primi cedimenti , qualche zampa di gallina erano in agguato ...
Il matrimonio potrebbero essere l'occasione giusta per prendere provvedimenti !
Nella fase preparatoria al grande giorno il medico estetico ti propone un percorso di bellezza estremamente PERSONALIZZATO e costruito su misura per te, per renderti più bella nel tuo giorno più bello!
In poche sedute potrai :
- Levigare e migliorare l' aspetto della cute restituendo
- Eliminare le rughe nasolabiali , glabellari , perilabiali o " del Fumatore "
- Distendere le rughe d'espressione Frontali , interciliari e " Zampe di gallina "
- Rimodellare le labbra , ridefinendone Il profilo e volume donando Nuovo delle Nazioni Unite
- Di Ridefinire l' ovale , Proporzioni e correggendo Volumi li zigomi o mento .
IL BOTOX...
BOTULINO
La causa primaria della formazione delle rughe è la mimica facciale. I movimenti dei muscoli mimici provocano, ad ogni espressione del viso, una contrazione e un rilassamento della pelle. A lungo andare la pelle resta profondamente segnata in modo indelebile e in parte i muscoli non riescono più a rilassarsi completamente. Il risultato è un viso solcato da evidenti rughe d’espressione e spesso il fatto che le sopracciglia restino in parte aggrottate conferisce un’aria cupa. La tossina botulinica è una soluzione sicura per eliminare o attenuare la formazione delle rughe d’espressione. Essa agisce proprio sulla causa delle rughe mimiche, riducendo senza danni e in modo selettivo l’attività dei muscoli maggiormente coinvolti.
CHE COS’E’?
La tossina botulinica viene prodotta in laboratorio dal batterio Clostridium Botulinum e ha un'azione specifica di blocco del rilascio dell'acetilcolina a livello delle giunzioni tra nervi e muscoli striati (placche neuromuscolari). L'acetilcolina è la sostanza che viene rilasciata dal nervo per trasmettere al muscolo lo stimolo per la contrazione. Iniettata in minime quantità all’interno di un muscolo ne riduce la sua contrazione. Questa azione viene usata ormai da molti anni in diversi campi della medicina…
…LA STORIA...
La tossina botulinica è stata usata per la prima volta in medicina nel 1977per la correzione dello strabismo. In seguito, l'uso del botulino si è esteso ad altre branche della medicina tra cui la neurologia (distonie, blefarospasmo, discinesie e spasmi muscolari), l'otorinolaringoiatria (spasmi laringei) e la dermatologia (iperidrosi). I primi dati sull'uso della tossina in medicina e chirurgia estetica risalgono alla fine degli anni ’80 e riguardano il trattamento delle rughe frontali, di quelle della radice del naso (glabellari) e delle zampe di gallina poste ai lati degli occhi.In Italia l'uso della tossina botulinica è stato autorizzato dal Ministero della Sanità limitatamente ad un solo tipo di farmaco che si chiama Vistabex (in Italia), Botox (negli Stati Uniti) o Vistabel (in Francia).
INDICAZIONI PER IL TRATTAMENTO
IL FARMACO NON SERVE A RIEMPIRE LE RUGHE COME I CLASSICI FILLERS (PER ESEMPIO L'ACIDO IALURONICO), MA CORREGGE SOLTANTO LE RUGHE E I SOLCHI CAUSATI DALL'AZIONE DEI MUSCOLI MIMICI E NON SE SONO PROVOCATI DALL' INVECCHIAMENTO CUTANEO (FOTOINVECCHIAMENTO CUTANEO) O SE SONO RUGHE MOLTO PROFONDE.
POSSONO ESSERE TRATTATI I SEGUENTI INESTETISMI E PATOLOGIE:
• rughe frontali (rughe orizzontali della fronte)
• rughe interciliari
• rughe delle labbra (intorno alla bocca)
• rughe e solchi glabellari (tra le sopracciglia)
• zampe di gallina (rughe intorno agli occhi)
• rughe di espressione
• ringiovanimento del viso ad effetto lifting
COME AVVIENE IL TRATTAMENTO
La tossina botulinica vistabex viene iniettata con una piccola siringa in moderata quantità all’interno dei muscoli mimici, ovvero di quelli da cui si originano le rughe d’espressione da eliminare.
Il trattamento con il botulino è ambulatoriale, senza ricovero e senza anestesia, e dura circa 15-20 minuti. dopo di chè la paziente può tranquillamente tornare a casa e riprendere immediatamente tutte le sue normali attività, ovviamente seguendo tutte le indicazioni che fornirà il proprio medico estetico.
DOPO IL TRATTAMENTO CON IL BOTULINO...
Il viso dopo l’infiltrazione si presenta leggermente arrossato dove è stata effettuata l'iniezione di Botox ®, ma per pochi minuti.
E' possibile iniziare a truccarsi già dopo 10 minuti dall’infiltrazione di botulino e ci si potrà esporre al sole dopo circa dieci giorni. La ripresa di tutte le normali attività è immediata.
Raramente si può formare un livido che però tende a riassorbirsi in pochi giorni.
EFFETTI E RISULTATI DEL BOTULINO
Gli effetti del botulino iniziano a manifestarsi dopo 4-5 giorni dal trattamento, e raggiungono il massimo dell’efficacia dopo circa un mese e poi scompaiono gradualmente
Gli effetti ed i risultati del trattamento con botulino durano circa 6 mesi, ma il trattamento può essere ripetuto. Da recenti studi si è notato che dopo diversi trattamenti l’effetto di spianamento perdura più a lungo.
Il risultato estetico nelle regioni trattate è talmente soddisfacente che la tossina botulinica in questi ultimi anni ha praticamente sostituito l'intervento chirurgico di lifting della fronte.
(foto)
BOTULINO E LIFTING NON CHIRURGICO
Il lifting non chirurgico mediante il Botulino si ottiene riducendo la trazione dei muscoli del sopracciglio che spingono verso il basso, a vantaggio dell'azione dei muscoli che lo spingono verso l'alto.
Il risultato è un lifting di fronte e sopracciglio (sollevamento lieve), in grado di donare alla paziente un’espressione più giovane e rilassata.
EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Possono presentarsi effetti collaterali quali emicrania, ptosi o abbassamento della palpebra superiore dovuti ad inappropriato uso della tossina. QUESTI EFFETTI SONO COMUNQUE MOLTO RARI E IN OGNI CASO REGREDISCONO COMPLETAMENTE QUANDO CESSA L'EFFETTO DEL BOTULINO
Non sono stati riportati casi di allergia alla tossina botulinica A. Il prodotto non deve essere usato in gravidanza o allattamento ed è controindicato in pazienti affetti da problemi neuromuscolari. E’ consigliabile non assumere Aspirina due settimane prima del trattamento.
..NON SOLO RUGHE…
BOTULINO E IPERIDROSI
Per tutti i pazienti che soffrono di iperidrosi (sudorazione eccessiva) con le infiltrazioni di Botox ® si può bloccare completamente la sudorazione nelle le mani, le ascelle e i piedi.
Ovviamente il trattamento è temporaneo. Le ghiandole sudoripare sono circondate da cellule mioepiteliali che si contraggono quando stimolate dall'acetilcolina.
TRATTAMENTO
La concentrazione delle ghiandole sudoripare e la anormale quantità di sudore prodotto nell'area affetta vengono evidenziate con il test del sudore di Minor:
la pelle viene bagnata con liquido di Lugol; quando la pelle si è asciugata la parte viene cosparsa di polvere di amido (riso o patate), che determina delle zone bluastre al contatto diretto con il sudore.
Dopo aver individuato la zona da trattare, questa viene disegnata e suddivisa in piccoli quadrati di circa 1-2 cm2. Ogni quadrato viene infiltrato con una piccola quantità di soluzione.
Effetti collaterali
Il dolore nella sede di iniezione è l'effetto collaterale più frequente durante il trattamento, soprattutto in sede palmoplantare.
L'uso di un anestetico per contatto come il ghiaccio o l’applicazione di una crema anestetica 1 ora prima dell'intervento è sufficiente per eliminare la sintomatologia.
L'infiltrazione può causare lievi ematomi.
Occasionalmente si può presentare una transitoria debolezza muscolare che si verifica quasi esclusivamente a livello palmare.
LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
D. E’ possibile associare altri trattamenti?
D. In questi casi il Botox può essere associato ad altri trattamenti come fillers (Collagene, Acido jaluronico), peeling o altro?
R. Si
D. E’ doloroso?
R. No, grazie all’ago sottilissimo il fastidio è minimo.
D. Quando conviene sottoporsi all’intervento?
R. Il fenomeno dell’invecchiamento cutaneo e quindi della formazione delle rughe si manifesta, in genere, dopo i 30 anni, ma può verificarsi, per motivi costituzionali, o per eccessiva esposizione al fenomeno del photoaging (sole, lampade abbronzanti) già intorno ai 20 anni.
Quindi non si può dire che esista un’età precisa per sottoporsi a questo intervento; esso è indicato in relazione al fastidio psicologico ed estetico che comporta al paziente.
D. IL BOTULINO DA DIPENDENZA?
R. No, non da dipendenza fisica o psicologica; la frequenza con cui si ripete deriva dalla notevole efficacia e dal basso impegno economico ed emotivo che richiede, ma si smette quando si vuole. Lo si può paragonare ai capelli… perché non si è dipendenti se si va dal parrucchiere una volta al mese per sentirsi più carine!
D. E' vero che il trattamento con tossina botulinica genera un aspetto statico, inespressivo e innaturale?
Il blocco dei muscoli non è mai totale. La diminuzione dei movimenti della fronte, della glabella e delle zampe di gallina non è mai innaturale se il trattamento viene eseguito da un operatore esperto. L'effetto globale è quello di un viso disteso e più rilassato. La contrazione dei muscoli riprende gradualmente e, qualora non si fosse soddisfatti dell'effetto, basta non ripetere il trattamento e tutto, dopo qualche mese, torna come prima.
D. Se ci sono dei problemi si posso eseguire delle correzioni?
R. Certamente, eventuali correzioni possono essere eseguite anche 15 giorni dopo dalla prima iniezione.
D. La tossina botulinica è un veleno?
R.Sì ma a dosi molto alte, come per la maggior parte dei farmaci. Le quantità di sostanza iniettate per uso estetico sono infinitamente inferiori a quelle letali. I rischi di blocco respiratorio o altro sono perciò inesistenti.
D. La tossina botulinica può essere pericolosa?
R. Se l'operatore è esperto e conosce bene gli effetti del farmaco e l'anatomia della zona da trattare, i rischi sono pressoché nulli.
La sperimentazione ha accertato l'innocuità della tossina botulinica nell'applicazione in campo estetico.
Il quantitativo utilizzato infatti è notevolmente inferiore alle dosi pericolose ed è stato ampiamente dimostrato che la diffusione a distanza dal sito di inoculazione della tossina è insignificante. Per tale ragione non sono mai stati riferiti effetti di intossicazione sistemica.
D. Sui giornali si legge spesso che non si conoscono gli effetti a lungo termine della tossina, è vero?
R. I primi lavori scientifici sul botulino risalgono a più di 20 anni fa e l'uso in estetica esiste da più di 10 anni. E' perciò falso affermare che non si conoscono gli effetti a lungo termine. Non è un caso che l'uso in estetica sia stato approvato, prima che in Italia, dall'FDA americano e da nazioni europee come Francia e Gran Bretagna.
In definitiva l’ infiltrazione sottocutanea di modeste quantità di tossina botulinica ai fini estetici è una pratica medica se non innocua, comunque estremamente semplice. Deve però essere effettuata assolutamente da un medico abilitato e non da parte di personale non medico (estetiste, infermieri…)
La causa primaria della formazione delle rughe è la mimica facciale. I movimenti dei muscoli mimici provocano, ad ogni espressione del viso, una contrazione e un rilassamento della pelle. A lungo andare la pelle resta profondamente segnata in modo indelebile e in parte i muscoli non riescono più a rilassarsi completamente. Il risultato è un viso solcato da evidenti rughe d’espressione e spesso il fatto che le sopracciglia restino in parte aggrottate conferisce un’aria cupa. La tossina botulinica è una soluzione sicura per eliminare o attenuare la formazione delle rughe d’espressione. Essa agisce proprio sulla causa delle rughe mimiche, riducendo senza danni e in modo selettivo l’attività dei muscoli maggiormente coinvolti.
CHE COS’E’?
La tossina botulinica viene prodotta in laboratorio dal batterio Clostridium Botulinum e ha un'azione specifica di blocco del rilascio dell'acetilcolina a livello delle giunzioni tra nervi e muscoli striati (placche neuromuscolari). L'acetilcolina è la sostanza che viene rilasciata dal nervo per trasmettere al muscolo lo stimolo per la contrazione. Iniettata in minime quantità all’interno di un muscolo ne riduce la sua contrazione. Questa azione viene usata ormai da molti anni in diversi campi della medicina…
…LA STORIA...
La tossina botulinica è stata usata per la prima volta in medicina nel 1977per la correzione dello strabismo. In seguito, l'uso del botulino si è esteso ad altre branche della medicina tra cui la neurologia (distonie, blefarospasmo, discinesie e spasmi muscolari), l'otorinolaringoiatria (spasmi laringei) e la dermatologia (iperidrosi). I primi dati sull'uso della tossina in medicina e chirurgia estetica risalgono alla fine degli anni ’80 e riguardano il trattamento delle rughe frontali, di quelle della radice del naso (glabellari) e delle zampe di gallina poste ai lati degli occhi.In Italia l'uso della tossina botulinica è stato autorizzato dal Ministero della Sanità limitatamente ad un solo tipo di farmaco che si chiama Vistabex (in Italia), Botox (negli Stati Uniti) o Vistabel (in Francia).
INDICAZIONI PER IL TRATTAMENTO
IL FARMACO NON SERVE A RIEMPIRE LE RUGHE COME I CLASSICI FILLERS (PER ESEMPIO L'ACIDO IALURONICO), MA CORREGGE SOLTANTO LE RUGHE E I SOLCHI CAUSATI DALL'AZIONE DEI MUSCOLI MIMICI E NON SE SONO PROVOCATI DALL' INVECCHIAMENTO CUTANEO (FOTOINVECCHIAMENTO CUTANEO) O SE SONO RUGHE MOLTO PROFONDE.
POSSONO ESSERE TRATTATI I SEGUENTI INESTETISMI E PATOLOGIE:
• rughe frontali (rughe orizzontali della fronte)
• rughe interciliari
• rughe delle labbra (intorno alla bocca)
• rughe e solchi glabellari (tra le sopracciglia)
• zampe di gallina (rughe intorno agli occhi)
• rughe di espressione
• ringiovanimento del viso ad effetto lifting
COME AVVIENE IL TRATTAMENTO
La tossina botulinica vistabex viene iniettata con una piccola siringa in moderata quantità all’interno dei muscoli mimici, ovvero di quelli da cui si originano le rughe d’espressione da eliminare.
Il trattamento con il botulino è ambulatoriale, senza ricovero e senza anestesia, e dura circa 15-20 minuti. dopo di chè la paziente può tranquillamente tornare a casa e riprendere immediatamente tutte le sue normali attività, ovviamente seguendo tutte le indicazioni che fornirà il proprio medico estetico.
DOPO IL TRATTAMENTO CON IL BOTULINO...
Il viso dopo l’infiltrazione si presenta leggermente arrossato dove è stata effettuata l'iniezione di Botox ®, ma per pochi minuti.
E' possibile iniziare a truccarsi già dopo 10 minuti dall’infiltrazione di botulino e ci si potrà esporre al sole dopo circa dieci giorni. La ripresa di tutte le normali attività è immediata.
Raramente si può formare un livido che però tende a riassorbirsi in pochi giorni.
EFFETTI E RISULTATI DEL BOTULINO
Gli effetti del botulino iniziano a manifestarsi dopo 4-5 giorni dal trattamento, e raggiungono il massimo dell’efficacia dopo circa un mese e poi scompaiono gradualmente
Gli effetti ed i risultati del trattamento con botulino durano circa 6 mesi, ma il trattamento può essere ripetuto. Da recenti studi si è notato che dopo diversi trattamenti l’effetto di spianamento perdura più a lungo.
Il risultato estetico nelle regioni trattate è talmente soddisfacente che la tossina botulinica in questi ultimi anni ha praticamente sostituito l'intervento chirurgico di lifting della fronte.
(foto)
BOTULINO E LIFTING NON CHIRURGICO
Il lifting non chirurgico mediante il Botulino si ottiene riducendo la trazione dei muscoli del sopracciglio che spingono verso il basso, a vantaggio dell'azione dei muscoli che lo spingono verso l'alto.
Il risultato è un lifting di fronte e sopracciglio (sollevamento lieve), in grado di donare alla paziente un’espressione più giovane e rilassata.
EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Possono presentarsi effetti collaterali quali emicrania, ptosi o abbassamento della palpebra superiore dovuti ad inappropriato uso della tossina. QUESTI EFFETTI SONO COMUNQUE MOLTO RARI E IN OGNI CASO REGREDISCONO COMPLETAMENTE QUANDO CESSA L'EFFETTO DEL BOTULINO
Non sono stati riportati casi di allergia alla tossina botulinica A. Il prodotto non deve essere usato in gravidanza o allattamento ed è controindicato in pazienti affetti da problemi neuromuscolari. E’ consigliabile non assumere Aspirina due settimane prima del trattamento.
..NON SOLO RUGHE…
BOTULINO E IPERIDROSI
Per tutti i pazienti che soffrono di iperidrosi (sudorazione eccessiva) con le infiltrazioni di Botox ® si può bloccare completamente la sudorazione nelle le mani, le ascelle e i piedi.
Ovviamente il trattamento è temporaneo. Le ghiandole sudoripare sono circondate da cellule mioepiteliali che si contraggono quando stimolate dall'acetilcolina.
TRATTAMENTO
La concentrazione delle ghiandole sudoripare e la anormale quantità di sudore prodotto nell'area affetta vengono evidenziate con il test del sudore di Minor:
la pelle viene bagnata con liquido di Lugol; quando la pelle si è asciugata la parte viene cosparsa di polvere di amido (riso o patate), che determina delle zone bluastre al contatto diretto con il sudore.
Dopo aver individuato la zona da trattare, questa viene disegnata e suddivisa in piccoli quadrati di circa 1-2 cm2. Ogni quadrato viene infiltrato con una piccola quantità di soluzione.
Effetti collaterali
Il dolore nella sede di iniezione è l'effetto collaterale più frequente durante il trattamento, soprattutto in sede palmoplantare.
L'uso di un anestetico per contatto come il ghiaccio o l’applicazione di una crema anestetica 1 ora prima dell'intervento è sufficiente per eliminare la sintomatologia.
L'infiltrazione può causare lievi ematomi.
Occasionalmente si può presentare una transitoria debolezza muscolare che si verifica quasi esclusivamente a livello palmare.
LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
D. E’ possibile associare altri trattamenti?
D. In questi casi il Botox può essere associato ad altri trattamenti come fillers (Collagene, Acido jaluronico), peeling o altro?
R. Si
D. E’ doloroso?
R. No, grazie all’ago sottilissimo il fastidio è minimo.
D. Quando conviene sottoporsi all’intervento?
R. Il fenomeno dell’invecchiamento cutaneo e quindi della formazione delle rughe si manifesta, in genere, dopo i 30 anni, ma può verificarsi, per motivi costituzionali, o per eccessiva esposizione al fenomeno del photoaging (sole, lampade abbronzanti) già intorno ai 20 anni.
Quindi non si può dire che esista un’età precisa per sottoporsi a questo intervento; esso è indicato in relazione al fastidio psicologico ed estetico che comporta al paziente.
D. IL BOTULINO DA DIPENDENZA?
R. No, non da dipendenza fisica o psicologica; la frequenza con cui si ripete deriva dalla notevole efficacia e dal basso impegno economico ed emotivo che richiede, ma si smette quando si vuole. Lo si può paragonare ai capelli… perché non si è dipendenti se si va dal parrucchiere una volta al mese per sentirsi più carine!
D. E' vero che il trattamento con tossina botulinica genera un aspetto statico, inespressivo e innaturale?
Il blocco dei muscoli non è mai totale. La diminuzione dei movimenti della fronte, della glabella e delle zampe di gallina non è mai innaturale se il trattamento viene eseguito da un operatore esperto. L'effetto globale è quello di un viso disteso e più rilassato. La contrazione dei muscoli riprende gradualmente e, qualora non si fosse soddisfatti dell'effetto, basta non ripetere il trattamento e tutto, dopo qualche mese, torna come prima.
D. Se ci sono dei problemi si posso eseguire delle correzioni?
R. Certamente, eventuali correzioni possono essere eseguite anche 15 giorni dopo dalla prima iniezione.
D. La tossina botulinica è un veleno?
R.Sì ma a dosi molto alte, come per la maggior parte dei farmaci. Le quantità di sostanza iniettate per uso estetico sono infinitamente inferiori a quelle letali. I rischi di blocco respiratorio o altro sono perciò inesistenti.
D. La tossina botulinica può essere pericolosa?
R. Se l'operatore è esperto e conosce bene gli effetti del farmaco e l'anatomia della zona da trattare, i rischi sono pressoché nulli.
La sperimentazione ha accertato l'innocuità della tossina botulinica nell'applicazione in campo estetico.
Il quantitativo utilizzato infatti è notevolmente inferiore alle dosi pericolose ed è stato ampiamente dimostrato che la diffusione a distanza dal sito di inoculazione della tossina è insignificante. Per tale ragione non sono mai stati riferiti effetti di intossicazione sistemica.
D. Sui giornali si legge spesso che non si conoscono gli effetti a lungo termine della tossina, è vero?
R. I primi lavori scientifici sul botulino risalgono a più di 20 anni fa e l'uso in estetica esiste da più di 10 anni. E' perciò falso affermare che non si conoscono gli effetti a lungo termine. Non è un caso che l'uso in estetica sia stato approvato, prima che in Italia, dall'FDA americano e da nazioni europee come Francia e Gran Bretagna.
In definitiva l’ infiltrazione sottocutanea di modeste quantità di tossina botulinica ai fini estetici è una pratica medica se non innocua, comunque estremamente semplice. Deve però essere effettuata assolutamente da un medico abilitato e non da parte di personale non medico (estetiste, infermieri…)
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